[ABITUDINI] GESTIONE SPESE APRILE E MAGGIO E...


...mi sono accorta solo ora che il post programmato per marzo non è stato pubblicato. Scusate ma è stato veramente un mese intenso in cui il tempo da dedicare al mio blog era praticamente nullo.


Vi allego quindi immediatamente il prospetto di marzo, nel caso aveste tenuto le registrazioni in altro modo: MARZO 2017.



E per evitare che possa accadere ancora in futuro, da questo mese ho deciso di postare due mesi insieme.


Troverete quindi i pdf relativi sia al mese di APRILE 2017, si al mese di MAGGIO 2017.


Spero che questo metodo vi sia di aiuto nel determinare quali siano le vostre spese di maggior interesse, e quali possano essere quelle su cui cercare di tagliare.


Come vi dicevo, questa metodologia di registrazione delle spese mi ha aiutato molto a determinare su quali potevo agire, riducendole. E' un lavoro, lo riconosco, e soprattutto alle volte viene difficile anche trovare il tempo e la voglia per aggiornare il pdf.




Ma non demoralizzatevi! Con il tempo ognuno di voi troverĂ  la propria metodologia e tutto verrĂ  automatico e quindi piĂą semplice.



Buona gestione delle spese con i pdf di Fatto a mano da Alba.

[Abitudini] Gestione spese di Febbraio

Un mese sta per finire, ed uno nuovo sta per cominciare.


L'inizio di un mese è sempre desiderio di cambiamento.


Quante volte vi siete detti:"Dal mese prossimo comincio..." ed ognuno può concludere la frase pensando a tutte le cose che si era ripromesso di fare con l'inizio del nuovo mese.


Ma questo capita non solo con il mese, anche quando l'anno nuovo sta per cominciare, o semplicemente anche quando la nuova settimane sta per iniziare.


Alle volte ci impegniamo nel nostro proposito, molte volte invece il nostro obiettivo viene accantonato, magari con scuse anche banali.


Ecco perché quest'anno ho voluto cominciare con una rubrica dedicata alle gestione delle spese mensili.


Quindi il nostro buon proposito per il mese di febbraio è




cominciare a tenere nota delle spese giornaliere che si fanno



Chi mi segue, sa che nelle scorse settimane ho pubblicato un pdf per la gestione delle spese. Se non avete letto il post quindi potete ancora dedicargli qualche minuto e magari stamparvi il pdf ed iniziare oggi a recuperare le spese fatte...l'importante è cominciare.


Questo mese ho deciso di riproporvi quello che piĂą si avvicina alla mia gestione.


La pace dei sensi nella gestione del mio personale bilancio famigliare, l'ho trovata utilizzando un quaderno e un foglio excel; ecco in questo nuovo pdf FEBBRAIO_2017 ho raggruppato tutto ciò che rappresenta la mia gestione.


Alcune precisazioni:




  • nel pdf troverete i macrosettori di cui vi parlavo in precedenza;

  • per ogni macro-settore troverete i micro-settori in li ho suddivisi (le categorie di spesa che piĂą utilizzo)

  • ho predisposto una pagina finale riepilogativa del mese in cui, categoria per categoria, andrete ad indicare il totale delle spese del mese.

  • nell'elenco delle USCITE FISSE (nella pagina iniziale) troverete elencate alcune delle spese che trovate anche nelle categorie; questo per permettervi agevolmente di segnare, a fine mese, le uscite fisse nel settore di appartenenza


Va bene, ma come funziona?


Il sistema è molto semplice e adattabile alle vostre esigenze.


Ogni fine settimana, o quando siete piĂą comodi in base alla vostra organizzazione, prendete tutti gli scontrini ed iniziate a scrivere ogni spesa giorno per giorno.


Compilate poi la sezione "TOTALE" raggruppando le spese per micro-settori (categorie); se ad esempio siete andati all'Esselunga, all'Ipercoop e alla Lidl, tutte queste spese verrano raggruppate nella categoria alimenti. Se invece una volta siete usciti a mangiare una pizza, al McDonald e a prendervi un gelato, la categoria di riferimento sarĂ  quella dei divertimenti.


Quando il mese è finito, prendete tutte i valori indicati ogni settimana per ogni micro-settore/categoria e indicate il totale nel riepilogo.


Il riepilogo spese del mese è molto facile ed intuitivo e vi permette, di sapere cosa avete incassato, quali sono le vostre uscite, ma soprattutto il risparmio effettuato.


La lettura di questa pagina, inoltre ci da una rapida occhiata dandoci indicazioni in merito a dove maggiormente spendiamo i nostri soldi. Di solito a questo punto mi pongo delle domande del tipo:


"Era necessario spendere tutti quei soldi per l'abbigliamento o era un sfizio?",


"Ho speso tanto in alimenti, ho sprecato cibo oppure ho mangiato tutto quello che è stato comprato?"


Ognuno poi farĂ  le sue valutazioni e cercherĂ  soluzioni su come sia possibile migliorare per ridurre o magari direzionare meglio le proprie spese.


Buon febbraio e ci vediamo il mese prossimo.

[Abitudini] Gestione spese Gennaio


Per la mia nuova rubrica relativa all'organizzazione domestica, oggi vi voglio parlare della gestione delle spese.


Chiunque, sia che abbia una famiglia, sia che abiti da solo o viva ancora con i genitori, ad un certo punto si trova ad affrontare la necessitĂ  di avere un controllo delle spese effettuate durante l'anno.


La mia decisione di cercare un metodo funzionale e semplice per tenere una registrazione delle spese di casa risale al 2010. Dopo alcuni anni di matrimonio ci serviva capire dove spendevamo i nostri soldi, quali fossero le spese che incidevano maggiormente sul nostro bilancio, ed infine, cercare di capire su quali spese potevamo agire per risparmiare.


I primi tentativi prevedevano l'utilizzo esclusivo del pc e di un foglio calcolo che avevo creato appositamente; ma questi tentativi risultavano troppo dispersivi: la registrazione delle varie spese non poteva essere tempestiva, in quanto non tutti i giorni potevo dedicare del tempo al foglio di calcolo.


Così dopo alcuni tentativi che avevano scaturito scarsi risultati, finalmente nel 2012 realizzo un metodo che per me risulta essere funzionale.


Il metodo si divide in due fase:




  1. l'utilizzo di un quaderno

  2. registrazione sul foglio di calcolo


L'utilizzo del quaderno è stato di fondamentale importanza per poter procedere con successo in tutti questi anni alla registrazione delle nostre spese.

Il quaderno, che tengo in un cassetto in cucina, risulta essere piĂą veloce rispetto all'inserimento nel foglio di calcolo. Infatti appena torno dalla spesa prendo il mio quaderno, la penna e annoto data, oggetto e importo speso.

In un secondo momento, solitamente alla fine del mese, riporto tutte le spese nel foglio di calcolo che ho realizzato.

Le spese sono suddivise in 4 macrogruppi:

  1. SPESE PER LA FAMIGLIA: come possono essere le spese per alimentazione, farmacia, scuola;

  2. SPESE PER LA CASA: dove indico gas, energia elettrica, telefono, mutuo/affitto;

  3. SPESE PER I TRASPORTI: che comprendono ad esempio carburante, assicurazione auto, viaggi, bollo;

  4. SPESE STRAORDINARIE: tutte quelle spese che non sono prevedibili tipo arredamento, elettricista, idraulico...spese per i miei hobby.


Due anni fa, alla ricerca di un continuo miglioramento del metodo,  ho utilizzato il kakebo (metodo giapponese per la gestione del risparmio), ma le spese erano catalogate in maniera differente dalla mia gestione, anche se alcuni spunti erano interessanti e volevo utilizzarli nella mia gestione.

Così quest'anno ho deciso di realizzare un mio personale quaderno per la gestione delle spese. Un pdf mensile che, se volete, potete scaricare per tenere sotto controllo anche voi le vostre spese.

Se vi può interessare, vi lascio quindi il pdf GENNAIO 2017. Un accorgimento, per sprecare meno carta, quando vi si apre il menĂą relativo alla stampa, selezionate nella gestione e dimensione pagina il formato OPUSCOLO.

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CORSIVO INGLESE

[caption id="" align="alignnone" width="1134"] Esercizi base di calligrafia[/caption]

Non so se vi ho ancora parlato dell'ultima passione che ho scoperto: l'arte della calligrafia, e quindi riparo subito all'errore.


Sin da quando ho imparato a scrivere ho sempre ricercato ciò che per me veniva considerata una bella grafia.


Io ero innamorata di quella di mia cugina che cercavo sempre di imitare, naturalmente con scarsi successi. Diverse volte mi sono trovata a ricostruire un alfabeto su cui lavorare, o dei numeri che fossero piĂą "nelle mie corde".



Negli ultimi anni, con la fine della scuola, e quindi, anche con la fine di tutto quello scrivere su quaderni, fogli e varie smemoranda (ve le ricordate?), questa mia curiosità è scemata.


Poi l'inizio della scuola primaria di mia figlia, mi ha riportato a questo amore. Guardare i suoi quaderni in cui venivano indicate le istruzioni per scrivere le lettere, mi ha riaperto questa passione.


Come ogni volta che qualche novitĂ  fa capolino nella mia mente, ho iniziato a girovagare su internet e alla fine ho trovato l'associazione calligrafica italiana che organizza corsi proprio di calligrafia.




[caption id="" align="alignnone" width="1134"] Le maiuscole[/caption]

Io sono innamorata del corsivo inglese, e quindi ho visto che il primo corso disponibile era a novembre. Ci siamo iscritti?


"Ci siamo" - direte voi!


"Ci siamo" rispondo io! Sì, io e la mia dolce metà, conquistato anche lui dal fascino di questa arte, abbiamo partecipato al nostro primo corso di calligrafia.


il corso è stato molto intenso, si svolgeva in due giornate (sabato e domenica) dalle 09:00 alle 18:00.


La concentrazione era altissima, e il desiderio di apprendere ogni minima tecnica era forte.


La calligrafia a pennino è fatta di lentezza...una cosa che hai giorni nostri forse non sappiamo più nemmeno cosa sia! E' questo che mi ha anche affascinato, il perdersi nel tempo senza rendersi conto del tempo stesso.



Le giornate, nonostante fossero lunghe e impegnative, sono passate velocemente e l'insegnante Alessandra De Lellis, era veramente molto professionale e precisa nelle sue spiegazioni.


Unica pecca: sono mancina e quindi tutto risulta piĂą difficile...ma non demordo!

PORTAMONETE


Chi mi segue avrĂ  notato che mi sono appassionata anche all'uncinetto.


Lo trovo rilassante, anche se da mancina lavorare da destrimane, alle volte mi risulta difficile avere l'agilitĂ  che invidio ai vari tutorial che ho visto per cercare di imparare da autodidatta.


Come sempre il tempo che ho a disposizione è poco e molti progetti, ormai finiti, non sono stati nemmeno fotografati (mi riprometto di trovare del tempo per farci dei post, anche per darvi ispirazione).


Ma questo progetto è veramente veloce, e se ve lo dico io che sono molto lenta, mi dovete credere. Tempo impiegato...un paio di pomeriggi.


Ma di cosa sto parlando?


Di questo portamonete realizzato nel colore che adoro, il glicine.




[caption id="" align="aligncenter" width="679"] portamonete uncinetto[/caption]

Devo dire che questo colore mi ha proprio conquistato, realizzato nel cotone Drops Safran sono proprio rimasta soddisfatta.


Il cotone l'ho acquistato su questo sito: Fiordilana, la titolare e gentilissima e disponibilissima, ma cosa ancora piĂą importante, rapidissima nelle consegne.


Buon uncinetto a tutti.


UNA LAVATRICE AL GIORNO...

bucato-in-lavatrice-perfettoCon oggi voglio cominciare una nuova rubrica che spero possa esservi utile per organizzare la vostra routine domestica.

Come mamma e donna che lavora, so quanto sia difficile riuscire a conciliare tutto senza sentirsi sopraffatte dal peso delle cose da fare; una casa sempre presentabile ad ogni imprevisto è difficile da avere se non si seguono semplici regole.


Io oggi non voglio parlarvi di come organizzare le pulizie della casa (c'è tempo per ogni cosa), ma voglio parlarvi di come 15 minuti al giorno mi hanno cambiato la vita.


Ognuno di noi ha diverse incombenze domestiche che piacciono un po' meno; per me, oltre a spolverare e lavare i pavimenti, c'è anche stirare.


Come fare allora per evitare che l'Everest del bucato diventi sempre piĂą alto?


Semplice: stirando  minuti 15 al giorno e SOLO  15 minuti mi raccomando!


Ecco la mia abitudine del buon bucato.


Ogni mattina come ultima cosa prima di uscire di casa carico una lavatrice (alle volte anche due-una quando torno- dipende dal tempo e dalla stagione), così quando torno a casa è pronta per essere stesa (stendere bene è il primo passo per stirare di meno) o per essere messa nell'asciugatrice.


Ora che il vostro bucato è asciutto, decidete voi quali siano i VOSTRI 15 minuti. I miei sono alla mattina presto! Alle 06:00 suona la sveglia e quando ancora la casa dorme accendo il ferro, punto il timer per 15 minuti e stiro. Quando suona il timer ho finito. Non importa dove siete arrivate, spegnete il vostro ferro e non fatevi sopraffare dalla mania del perfezionismo che assale noi donne che vogliamo tutto sotto controllo.


Ogni giorno dedicatevi ad un carico della lavatrice e a 15 minuti di stiro, ben presto vi accorgerete che, preso il ritmo, tutto diventa automatico e semplice, non dovrete piĂą guardare la vostra montagna di bucato da stirare sconsolate cercando di trovare la forza per cominciare!


Così facendo vi troverete con macchinate che non devono nemmeno essere stirate, quindi quello che avete avanzato magari il giorno prima, può essere tranquillamente fatto il giorno dopo. Io non sono di quella che stira mutande, calze e anche alcune magliette (se ben stese) sono praticamente giĂ  stirate e devono solo essere piegate e messe via.


Soprattutto, quando avete finito di stirare ricordatevi di riordinare tutto al proprio posto. In questo modo avrete anche una casa piĂą in ordine!


Vi confesso che,alle volte, la sveglia alle 06:00 è veramente dura... ma non mi preoccupo un quarto d'ora riesco a recuperarlo durante la giornata...magari anche prima di andare a letto.


Provateci anche voi e poi fatemi sapere se riuscite a ritagliavi 15 minuti al giorno per sentirvi meno stressate.


Alla prossima


COM'E' COMINCIATO QUESTO NUOVO VIAGGIO

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"Quale nuovo viaggio?" - vi domanderete.


"Quello nella calligrafia!" - vi rispondo.


Quest'anno "abbiamo" iniziato la prima elementare e devo ammettere che i ricordi, i profumi delle copertine di plastica...erano ancora vivi nella mia memoria. Le elementari sono state il periodo piĂą bello che ho vissuto a scuola!



Dovendo seguire mia figlia nei compiti che le vengono assegnati, mi sono appassionata al suo libro di corsivo. Questa scrittura così chiara, la lentezza della sua mano nell'imparare a scrivere le lettere, mi hanno talmente appasionato che ho cominciato a imparare nuovamente la bella scrittura.


Dal vocabolario:




1. grafia, modo di scrivere: una calligrafia illeggibile


2. arte di scrivere in caratteri chiari, ordinati ed eleganti: esercizio di calligrafia


3. Etimologia: ← dal gr. kalligraphĂ­a, comp. di kállos ‘bellezza’ e gráphein ‘scrivere’.


E' questo che mi ha affascinato, lo scrivere con caratteri chiari e ordinati.


Devo ammettere che l'uso del pennino è assai complesso per una mancina, ed anche la posizione di scrittura deve essere modificata, fino a sembrarmi quasi innaturale.


Devo ancora imparare molto, perché sono agli inizi. Come avete visto ho fatto una prova di scrittura, semplicemente usando la calligrafia imparata dal libro di mia figlia. Certo le basi sono ben altre, e nessuno diventa calligrafo in un giorno; come ogni cosa ci vuole costanza e perseveranza.


Se volete addentrarvi con me in questo viaggio...seguitemi!



San Valentino 4.0

 

12671850_10208843877244475_3675687842205181380_oQuest'anno, forse complice il fatto che tutti sono un po' malaticci qui a casa, ho voluto preparare questa torta per tutti i miei innamorati: mio marito e le mie piccole, dolci bimbe...che sono certa non mangeranno nemmeno una fetta di questo dolce!


Adesso non cominciate dicendo che si dovrebbe festeggiare tutto l'anno i propri innamorati, che è sciocco farlo solo a San Valentino...ma se può essere un'occasione per fare qualcosa insieme, perchè non approfittarne?



La frenesia di ogni giorno ci spinge, sempre piĂą spesso, a dimenticarci che esistono anche piccoli gesti che possono rendere felici, o semplicemente regalare un sorriso a qualcuno.


I giorni e le settimane scorrono troppo velocemente: la scuola, la materna, il lavoro occupano gran parte delle nostre giornate e ci ritroviamo a sera che ci sembra di non aver goduto appieno della giornata, ma vi assicuro che di cose se ne fanno veramente tante.


Quindi trovare del tempo per fare una torta, per me è semplicemente dedicarmi a chi amo e dimenticarmi di tutto quello che c'è da fare! Per un paio d'ore il mondo può attendere.


E speriamo che sia anche buona!


Finalmente

DSC_5403E' proprio quello che abbiamo detto quando finalmente sabato mattina gli uccellini si sono accorti delle nostre casette.

Era ormai un paio di mesi che avevamo messo in giardino due casette con il mangime per poter dar da mangiare agli uccellini. La mia piccola grande ha voglia di un animaletto domestico, e questa soluzione mi è sembrata la migliore dato che qualsiasi animale domestico potesse essere, di sicuro l'entusiasmo sarebbe svanito presto.


Così dopo aver preso del mangime in un negozio di animali e aver atteso impazientemente che gli uccellini si accorgessero delle nostre casette, finalmente l'attesa è stata ripagata.


Ecco i primi ospiti che sono venuti a salutarci

SIAMO IL RISULTATO DELLE ESPERIENZE CHE ABBIAMO VISSUTO

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Qualcuno sostiene che siamo quello che mangiamo, io credo che siamo il risultato delle esperienze che abbiamo vissuto.

"mens sana in corpore sano"


Credo che ci abbiamo data la cosa più potente che si potesse mai avere: la forza della mente! Una mia forte esperienza di vita, mi ha fatto capire che se la mente non vuole...il corpo non fa! Anche se tu credi di volere quella cosa, in realtà la tua mente razionalizza le tue paure, le tue ansie ed impedisce al tuo corpo di fare ciò che dovrebbe naturalmente fare.



Il titolo di questo post è perchè ultimamente sto attraversando un momento di apatia, di ricerca forse, non so...è un momento di inerzia...i giorni scorrono, ma senza che io li viva veramente, senza dare un senso a quel giorno.


Chi mi sta accanto dice di me che sono una persona forte, MA io non mi vedo così. E credo che non sia importante come ti vedano gli altri, ma come ti senti tu (altrimenti non avrei mai messe delle collant "improponibili" che ancora oggi mio marito si ricorda nonostante all'epoca fossimo solo amici).


Chi è Alba...di sicuro una persona complessa; una persona che cerca sempre il bene degli altri prima del proprio; cerca il consenso, il sapere che quello che ha fatto andava bene! Però c'è anche chi disse: ama il prossimo tuo come te stesso!


Quindi come posso cercare il bene degli altri, se prima non amo me stessa! Il punto è questo! Amare se stessi...forse adesso chi mi legge starà dicendo:"ma guarda che come te ce ne sono tanti sulla tua stessa barca", ok, va bene, ma io vorrei poter vivere appieno la mia vita.


Io sono un'insicura cronica ed ho bisogno dell'apprezzamento di chi mi sta accanto...anche se dentro di me so che sono in grado di fare determinate cose! Forse è proprio la natura di chi è insicura, questa continua lotta tra io lo so fare/no, non è vero.


Ultimamente è il lavoro che mi sta mettendo in crisi. Sentirsi dire:"io non mi fido" o "tu hai qualche problema" solo perchè cerchi di spiegare che quel lavoro non si fa come stai dicendo tu (circolari alla mano che avvalorano la mia tesi)...e concludere il discorso:"comunque io sono il titolare e l'ultima risposta deve essere la mia!"...ho detto tutto.


Ho passato un anno in cui sono stata ripresa, per errori commessi da altri (non sono abituata  a questa cosa, solitamente rispondevo solo dei miei errori-cosa che per altro mi sembra corretta), in cui se volevo spiegare che io quella determinata pratica l'avrei fatta in altro modo, mi veniva risposto che "non mi interessa come faresti tu la pratica!"...allora CAZZO: chiedimi come dobbiamo risolvere l'errore, non tediarmi con cazzate che non mi interessano perchè se l'errore è di un altro...a me non interessa!


Adesso mi si viene a dire:"ma i limiti è bello anche superarli, è la sfida della vita"! però..."io sono fatta così!"...io i miei limiti li devo superare...tu i tuoi?


Ecco io non sopporto la presunzione della gente, che poi mi trasforma in un arrogante di prima categoria, perchè mi sento veramente presa per il culo! Ma stiamo scherzando...poi non vuoi fare "l'asilo mariuccia"? Scusa ma siamo l'asilo mariuccia! Credo che qualsiasi rapporto sia fatto di compromessi...ecco il mio compromesso è quello di cercare di essere sempre rispettosa nei confronti degli altri. Pretendo quindi che "io sono fatta così" non vada bene! E' da stupidi, è da ipocriti se poi si pretende dagli altri che "tu così non vai bene". L'onnipotenza di certi datori di lavoro logora la mia autostima, perchè di fronte a tutto è il contrario di tutto, come puoi lottare? Quale confronto ci può essere.


Questo mi distrugge dentro, mina le mia capacitĂ  professionali, mi porta in uno stato di apatia da cui non riesco ad uscirne.




  • FINE PRIMA PARTE -

Sono alla ricerca

di qualcosa che mi faccia stare bene che mi dia soddisfazione, che non mi faccia sentire che sto sprecando tempo!


Devo dire che gli ultimi tempi, causa anche l'aver ritrovato finalmente un lavoro, è stato molto impegnativo.

Aggiungiamo anche il fatto che le mie piccole hanno cominciato la scuola (prima elementare e piccoli alla materna) e di conseguenza bisogna seguirle in questa loro nuova avventura.




Sono diverse mattine ormai che, dopo il consueto quarto d'ora in cui mi dedico allo stiraggio, mi siedo qui davanti alla mia scrivania scrap e...non faccio nulla.


Guardo, giro siti, mi intristisco guardando le creazioni altrui, non perchè siano brutte, ma semplicemente per il fatto che molte idee viste...erano anche nella mia testa...MA LI' SONO RIMASTE. Non hanno preso forma, o meglio, io non ho voluto darle forma.


Ogni mattina, mi siedo e sto a guardare, guardare il mondo che passa, guardare la creatività che mi sfugge dalle mani, perchè quando vedo idee che avevo anche nella mia mente, mi sento ancora peggio:"perchè non l'hai fatto piuttosto di perdere tempo!"


Anche questa mattina mi ero ripromessa di non accendere il pc e di colorare un po'. Riprendo in mano una timbrata fatta mesi fa e che avevo ormai accantonato; la punta del pennarello sembra scorrere veloce e sembra che non abbia dimenticato come si fa, ma alla fine il risultato non mi soddisfa e finisce nel cestino.


Alla fine accendo il pc e guardo creazioni con lo stesso timbro e mi dico:"tanto a me non verrà mai così"...


Alle volte mi sento in colpa per accumulare timbri, colori, paste che tanto poi non userò mai! Comprate semplicemente per il fatto che magari quel particolare effetto mi era piaciuto. A mia favore devo ammettere che ultimamente mi sono molto trattenuta dall'acquisto compulsivo di materiale scrap, anche se qualche follia l'ho fatta. Follia non nel senso di costoso, ma nel senso di "quando lo utilizzo?".


E' un periodo così, dovrei ritrovare lo stimolo che mi ha avvicinato a questo mondo.


Ho timbri incompiuti che se riguardo non ho voglia di terminare, ho progetti ad uncinetto chiusi nel cestino, progetti di cucito chiusi nel mobile della mia macchina da cucire, grembiuli da ricamare...


...rimango annoiata sul ciglio del fiume ad aspettare...non so che cosa!

Ciao e buona creativitĂ  a tutte!