Per la mia nuova rubrica relativa all'organizzazione domestica, oggi vi voglio parlare della gestione delle spese.
Chiunque, sia che abbia una famiglia, sia che abiti da solo o viva ancora con i genitori, ad un certo punto si trova ad affrontare la necessitĂ di avere un controllo delle spese effettuate durante l'anno.
La mia decisione di cercare un metodo funzionale e semplice per tenere una registrazione delle spese di casa risale al 2010. Dopo alcuni anni di matrimonio ci serviva capire dove spendevamo i nostri soldi, quali fossero le spese che incidevano maggiormente sul nostro bilancio, ed infine, cercare di capire su quali spese potevamo agire per risparmiare.
I primi tentativi prevedevano l'utilizzo esclusivo del pc e di un foglio calcolo che avevo creato appositamente; ma questi tentativi risultavano troppo dispersivi: la registrazione delle varie spese non poteva essere tempestiva, in quanto non tutti i giorni potevo dedicare del tempo al foglio di calcolo.
Così dopo alcuni tentativi che avevano scaturito scarsi risultati, finalmente nel 2012 realizzo un metodo che per me risulta essere funzionale.
Il metodo si divide in due fase:
- l'utilizzo di un quaderno
- registrazione sul foglio di calcolo
L'utilizzo del quaderno è stato di fondamentale importanza per poter procedere con successo in tutti questi anni alla registrazione delle nostre spese.
Il quaderno, che tengo in un cassetto in cucina, risulta essere piĂą veloce rispetto all'inserimento nel foglio di calcolo. Infatti appena torno dalla spesa prendo il mio quaderno, la penna e annoto data, oggetto e importo speso.
In un secondo momento, solitamente alla fine del mese, riporto tutte le spese nel foglio di calcolo che ho realizzato.
Le spese sono suddivise in 4 macrogruppi:
- SPESE PER LA FAMIGLIA: come possono essere le spese per alimentazione, farmacia, scuola;
- SPESE PER LA CASA: dove indico gas, energia elettrica, telefono, mutuo/affitto;
- SPESE PER I TRASPORTI: che comprendono ad esempio carburante, assicurazione auto, viaggi, bollo;
- SPESE STRAORDINARIE: tutte quelle spese che non sono prevedibili tipo arredamento, elettricista, idraulico...spese per i miei hobby.
Due anni fa, alla ricerca di un continuo miglioramento del metodo, ho utilizzato il kakebo (metodo giapponese per la gestione del risparmio), ma le spese erano catalogate in maniera differente dalla mia gestione, anche se alcuni spunti erano interessanti e volevo utilizzarli nella mia gestione.
Così quest'anno ho deciso di realizzare un mio personale quaderno per la gestione delle spese. Un pdf mensile che, se volete, potete scaricare per tenere sotto controllo anche voi le vostre spese.
Se vi può interessare, vi lascio quindi il pdf GENNAIO 2017. Un accorgimento, per sprecare meno carta, quando vi si apre il menù relativo alla stampa, selezionate nella gestione e dimensione pagina il formato OPUSCOLO.
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